Il CERI – Centro di Ricerca Previsione, Prevenzione e Controllo dei Rischi Geologici – è una struttura interdipartimentale di Sapienza Università di Roma, istituita con Decreto Rettorale n. 353 del 31 luglio 2003. La sua missione è promuovere, coordinare e svolgere attività interdisciplinari rivolte alla previsione, prevenzione e controllo dei rischi geologici, fornendo supporto tecnico-scientifico in ambiti quali:
- analisi di pericolosità geologico-ambientali e conseguente rischio indotto, con individuazione di metodologie per la loro mitigazione;
- gestione di emergenze causate dall’evoluzione di processi geologici (frane, subsidenza, sink-hole) che inducono condizioni di pericolosità e conseguente rischio poiché impattano su importanti infrastrutture, centri abitati e insediamenti produttivi;
- analisi territoriali di suscettibilità e pericolosità di frana;
- modellazione geologica per l’esecuzione di infrastrutture in condizioni geologiche particolarmente complesse;
- analisi di pericolosità geologiche e loro impatto su beni culturali;
- analisi di contaminazione delle matrici ambientali acqua e suolo, nonché sperimentazione di tecnologie innovative di bonifica di siti contaminati.
I gruppi di ricerca facenti capo al CERI sono attualmente impegnati in attività relative a:
- riperimetrazione delle aree a pericolosità di frana in alcune zone dell’Italia Centrale;
- monitoraggio delle deformazioni al suolo nel territorio della Regione Lazio;
- indagini di microzonazione sismica;
- supporto tecnico-scientifico alla progettazione di opere d’ingegneria e valutazione dell’impatto delle pericolosità geologiche;
- sperimentazione di tecniche di monitoraggio di beni archeologici, monumentali e ambientali con valutazioni delle condizioni di pericolosità e vulnerabilità;
- caratterizzazione di siti contaminati con sperimentazione di tecnologie innovative di bonifica.
- sviluppo e messa a punto di tecniche di monitoraggio da remoto (sia da piattaforma satellitare che terrestre) di infrastrutture.